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Sapori del territorio

Gallina Padovana

gallina padovana

La tradizione vuole che questo esemplare di pollo venisse notato attorno al 1300 da Giovanni Dondi dell’Orologio, che si trovava in viaggio in Polonia.
Fu così colpito dalla bellezza e dall’eleganza di queste galline che le portò con sé in Italia. In realtà probabilmente questa razza arrivò in Italia al seguito di pellegrini provenienti dall’Est Europa, che facevano tappa nei monasteri veneti.

Si tratta di un pollo leggero ed elegante, dotato di un enorme ciuffo di piume sulla sommità del capo e la sua preziosità consiste nell’essere allevata a terra per poter ruspare, oltre che ad avere un’alimentazione a base di granaglie.
La sua fine più gloriosa, come scritto nei ricettari padovani, è il bollito che ne ammorbidisce le carni.
Questa storica regina dell’aia è stata lodata da letterati e gastronomi, riapparendo solo alcuni anni or sono nelle più importanti tavole dei ristoranti padovani, riportando ai nostri palati antichi sapori.

La Gallina Padovana è oggi presidio Slow Food e Arca del Gusto, ovvero prodotto tipico da salvare e rilanciare.