Ricette

Le origini della Gallina di Polverara sono le stesse di quella padovana, in quanto il suo arrivo nel territorio si deve allo scienziato Giovanni Dondi dell’Orologio quando importò degli esemplari caratterizati dal bel piumaggio e da un vistoso ciuffo. Da queste varietà è nata anche la “Gallina di Polverara”, che si distingue da quella padovana per il ciuffetto ritto sulla testa.

Diffusa soprattutto nella varietà nera che in quella bianca, la sua carne è da sempre apprezzata per la bontà e delicatezza, tanto da esser stata celebrata in passato da poeti e scrittori.
Nel 1900 iniziò a scomparire ma è grazie all’intervento di Bruno Rossetto che nel 1954 iniziò ad allevarla e al recupero del ragionier Antonio Fernando Trivellato, che oggi fa parte del progetto CO.VA, che opera per la sua valorizzazione e conservazione.

(Immagine tratta da Foryctesblog.blogspot.com)