Project Description
Due Carrare, storie di voli e di burci
A sud di Padova, poco distanti l’uno dall’altro, due musei raccontano attraverso innumerevoli reperti le storie gloriose del volo e quelle meno note della navigazione fluviale. Questa piacevole ciclo-escursione si sviluppa lungo le sommità arginali di antiche vie d’acqua e porta con sé numerose sorprese naturalistiche e storiche.
Tipo di percorso
Durata: 4 ore - Distanza: 30 km - Dislivello: nessuno - Tipologia stradale: piste ciclabili e strade secondarie, su fondo asfaltato e in parte su fondo sterrato
Museo dell’aria, Castello di San Pelagio
Nell’antico maniero risalente al periodo d’oro della dinastia dei Carraresi, è illustrata la storia del volo e dell’aviazione da Icaro ai giorni nostri. Il sito è celebre perché da qui nel 1918 Gabriele d’Annunzio e la 87° squadriglia “La Serenissima” partirono per il celebre volo su Vienna. Circondato da un grande parco, il percorso di visita include anche il Labirinto del Minotauro. Tel. 049 9125008 www.museodellaria.it
I luoghi dei Carraresi
Il centro di Due Carrare si sviluppa attorno a due costruzioni significative: la villa Priuli-Petrobelli, palazzo signorile con imponente corte agricola che fu corte fortificata dei Carraresi, e la chiesa di Santo Stefano, testimonianza significativa di una importante abbazia medioevale. All’interno si conservano importanti mosaici e il mausoleo pensile di Marsilio I da Carrara. A pochi chilometri di distanza, c’è Pontemanco, ameno borgo rivierasco sulle rive del canale Biancolino, dove funzionavano due mulini di impianto medioevale.
Museo della Navigazione
Unico nel suo genere in Italia, raccoglie circa tremila pezzi, tra i quali all’esterno una collezione di imbarcazioni tipiche in legno, e all’interno diverse sezioni dedicate alla componentistica navale, alla cantieristica, ai manufatti idraulici, ai mestieri del fiume e alla vita di bordo.
Visite: sabato e domenica, altri giorni su prenotazione.
Informazioni: tel. 049 525170 – 049 525711
Canale Battaglia
Il naviglio che prende il nome dal paese euganeo presenta alcune peculiarità idrauliche. Fu costruito dai padovani dal 1189 al 1201 sopraelevato rispetto al piano campagna e le sue acque provengono da due direzioni opposte: da Monselice verso sud e da Padova verso nord. Nel centro di Battaglia le acque si scontrano, formando con un salto di oltre sette metri un nuovo canale navigabile che collega i Colli Euganei con la Laguna di Venezia.
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