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Monte Fasolo, profondi silenzi e vasti panorami

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Itinerario n° 6
CINTO EUGANEO | FAEDO

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Questa facile e panoramica escursione prende il via dal centro di Faedo, antico borgo euganei e sale sul monte Fasolo, suggestivo colle calcareo.
Con una breve deviazione è possibile raggiungere la sommità del monte Orbieso dove affiorano le scure rocce vulcaniche. Si percorrono facili strade campestri immerse nei vigneti e ombrosi sentieri forestali dove non mancano le particolarità naturalistiche. Nelle giornate più limpide è possibile godere bellissimi panorami: lo sguardo spazia dalla pianura padana fino agli Appennini. Si consiglia di percorrerlo all’inizio della primavera per le fioriture dei mandorli e in autunno per i colori delle vigne.

Tipo di percorso

Durata: 3 ore - Distanza: 8 km - Dislivello: 300 m - Tipologia stradale: sentieri e strade campestri - Difficoltà: facile

pallino_Amaggio b 020LE ORCHIDEE DEI COLLI EUGANEI
I Colli Euganei si distinguono per conservare una grande biodiversità vegetale; vivono oltre 1400 specie, tra cui una specie endemica per il territorio nazionale (la Ruta patavina) e numerose orchidee. Ad aprile, nei prati aridi e nei campi coltivati ad ulivi del Monte Fasolo, non è raro osservare da vicino qualche magnifico esemplare di orchidea.

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mediabisFAEDO
Il borgo è situato su un pianoro ai piedi del monte Venda e sopra la vallata di Fontanafredda. Le caratteristiche case di pietra si dispongono lungo l’importante strada di valico che collega il versante orientale con quello occidentale dei Colli Euganei. In posizione dominante rispetto al nucleo di case svetta la chiesa con il bel campanile.
Il toponimo deriva da faggio, albero diffuso nei boschi montani e presente sporadicamente nei versanti più freschi dei colli.

pallino_Caprile 2006 018IL MONTE FASOLO
Il versante settentrionale del Monte Fasolo è rivestito di una fitta vegetazione forestale. Per molti secoli i boschi sono stati gestiti per produrre legna da ardere, oggi alcune particelle sono state abbandonate altre sono gestite con un’ottica orientata alla produzione di servizi ambientali e ricreativi. In un impluvio vive un faggio secolare ultimo esemplare di una comunità che doveva essere più numerosa, mentre ai margini del bosco vive un bel nucleo di cerri, querce termofile poco numerose negli Euganei.

pallino_Dnordic walking 2LE FORME DEI COLLI EUGANEI
Dovendo operare una semplificazione, per spiegare i Colli Euganei possiamo dire che questi sono riconducibili a tre forme fondamentali. I laccoliti, colline dalle forme rotondeggianti dove la parte superficiale è costituita da rocce sedimentarie e la parte interna da rocce magmatiche, laccoliti di eruzione dove le rocce sedimentarie sono alla base di una cuspide di rocce magmatiche e i duomi, ovvero cupole di ristagno di magmi che si sono depositati sui camini di emissione, senza interferire con le rocce calcaree sottostanti.